martedì 19 maggio 2009

Gmail: come inoltrare automaticamente i messaggi in arrivo su più indirizzi

Supponiamo di volere che tutti i messaggi in arrivo sul nostro account gmail vengano inoltrati automaticamente su alcuni altri indirizzi di posta elettronica...
I casi in cui ciò può esser utile sono tanti: ad esempio, se si tratta dell'account gmail utilizzato da un'associazione, potremmo aver bisogno che tutti i messaggi vengano inoltrati automaticamente all'indirizzo email del presidente, del vicepresidente, del segretario...
Gmail, apparentemente, non permette di farlo; tra le impostazioni, ci è permesso inserire UN SOLO indirizzo esterno su cui attivare un forward automatico, e non una lista di indirizzi...

Ma esiste un trucco.

Andiamo su IMPOSTAZIONI e scegliamo la voce FILTRI.

Per ogni indirizzo a cui vogliamo effettuare il forward automatico, creeremo un filtro del tipo:

- ogni messaggio che NON CONTIENE "podsdfernvcksyerwer9286342034562" INOLTRA A indirizzoemailesterno

La stringa che non deve essere contenuta deve essere diversa per ogni filtro, e deve essere il più assurda possibile.
In pratica, accadrà che per ogni messaggio in arrivo gmail verificherà che tale stringa NON sia compresa nel messaggio; in tal caso, inoltrerà il messaggio a quel certo indirizzo esterno che avrete specificato...

Poichè non ha molto senso che qualcuno vi scriva un messaggio che contiene podsdfernvcksyerwer9286342034562, ciò significa che OGNI messaggio in arrivo verrà inoltrato su quel certo indirizzo esterno.
Se per caso il messaggio contiene effettivamente la stringa podsdfernvcksyerwer9286342034562, allora il messaggio non verrà inoltrato... ma non sarà un grave danno.
I messaggi, dopo esser stati inoltrati, restano comunque disponibili per la lettura su Gmail.

Se non avete la minima idea di cosa siano i filtri, di come si usano, e tutto quanto scritto sopra per voi è incomprensibile, vi segnalo un'ottima guida di Google sull'argomento.

lunedì 18 maggio 2009

google-dipendenza...

Ormai, anche per ordinare una pizza per asporto mi consulto prima con il mio amico google.
Possiedo almeno una dozzina di indirizzi gmail.
Ho un certo numero di blog, tra il serio ed il faceto, tutti su piattaforma Blogspot.
La mia fida agenda già da alcuni anni è stata sostituita da Google Calendar.
Le mie fotografie le condivido con amici, perenti ed illustri sconosciuti grazie a Picasa.
Arrotondo le mie entrate con Google Adsense.
Se devo spiegare a qualcuno la strada per andare da qualche parte, lo faccio mandaglio un qualche link a Google Maps. Se invece si tratta di cartografia più seria, uso Google Earth.

Insomma, per me Google è diventato ormai qualcosa più di un mero strumento informatico. Tant'è che, se dovessi decidere se rinunciare a Google ed ai suoi strumenti o all'automobile, non avrei dubbi nè rimpianti: dell'automobile si può fare a meno, di Google no.